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Loretta Sebastiani

Loretta Sebastiani

Biomonitoraggio

Le attività antropiche, ormai lo si sa molto bene, hanno un impatto sull'ambiente e sull'uomo. Diventa importante quindi tenere sotto controllo in modo costante le variazioni che si registrano in aria, acqua e suolo in seguito alla presenza e diffusione delle sostanze inquinanti.
A questo scopo possono essere utilizzati organismi microscopici come i batteri luminescenti o le alghe unicellulari.
Oppure le piante. I licheni si sono dimostrati particolarmente efficaci perché sono ottimi bioindicatori ma anche bioaccumulatori.
Ci sono anche animali che si prestano bene a questo scopo. Le api sono sensibilissime a pesticidi, metalli pesanti e persino radionucldi. La presentazione che segue entra nel dettaglio di questo argomento, accennando anche ai test di tossicità.

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Daphnia magna, utilizzata in uno dei test per misurare la tossicità dei composti chimici
Fig.1 Daphnia magna

Fig. 1 Daphnia magna
Photo by Per Harald Olsen/NTNU