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Loretta Sebastiani

Loretta Sebastiani

Come nasce un fitofarmaco

La nascita di un nuovo farmaco da usare per proteggere, conservare oppure potenziare la crescita di un vegetale è un procedimento molto lento che richiede minimo una decina di anni prima di poter ottenere il permesso alla commercializzazione. E non è detto che si riesca sempre ad ottenerla anche perché in genere si lavora per una platea internazionale e le leggi che disciplinano questo settore sono molto diverse da paese a paese.
Ovviamente tutto il percorso di ricerca e test in serra e sul campo, sugli animali e sull'ambiente è particolarmente costoso.
Il settore però è di notevole importanza ed interesse considerato che le superfici coltivabili nel nostro pianeta sono limitate e scarsamente o per nulla ampliabili. Mentre la popolazione della Terra è in continua e progressiva crescita.
Le idee per risolvere il problema dell'alimentazione globale sono tante e anche le aziende in campo per produrre fitofarmaci giocano un ruolo decisivo.
La presentazione che segue evidenzia in modo schematico quali sono le tappe fondamentali che portano alla commercializzazione di un fitofarmaco. Mentre chi è interessato all'impatto sull'ambiente e di conseguenza sulla salute umana può consultare la pagina sull'inquinamento dell'acqua e del suolo.

Applicazione di un pesticida in un campo di lattuga - Yuma (Arizona)
Fig. 1 - Applicazione di un fitofarmaco

Fig. 1 - Applicazione di un fitofarmaco
Jeff Vanuga / Photo courtesy of USDA Natural Resources Conservation Service., via Wikimedia Commons