home igiene e patologia antrace - carbonchio
Loretta Sebastiani

Loretta Sebastiani

Antrace - Carbonchio ematico

Il doppio nome dipende dal fatto che si tratta di una zoonosi.
L'agente eziologico, il Bacillus anthracis, può colpire gli animali e l'uomo.
Nell'uomo si parla di antrace mentre il termine carbonchio ematico è comune per gli animali.
Nella fotografia di lato si possono notare alcuni di questi bacilli, colorati appositamente in giallo per una maggiore visibilità, ottenuti dal tessuto della milza di una scimmia che aveva inalato il bacillo. In rosso sono evidenziate le emazie.
Il Bacillus anthracis, l'unica specie nel genere ad essere un patogeno obbligato, viene descritto in dettaglio, compresi i suoi fattori di virulenza e i relativi meccanismi di azione nella presentazione di seguito.
Diverse diapositive sono dedicate al ruolo di arma batteriologica nelle mani di ricercatori di alcuni paesi che hanno tentato di aumentarne la virulenza.
E poi viene trattata la malattia nei suoi aspetti più tipici.

Bacillus anthracis fotografato nella milza di una scimmia affetta da carbonchio
Fig. 1 Bacillus anthracis al microscopio elettronico a scansione

Do you CLIL? - Anthrax surface sampling

Look at the video! You can learn how to sample with macrofoam swab on nonporous surfaces

Per una didattica delle competenze

L'antrace è tristemente noto da quasi un secolo ormai come arma batteriologica.
Le caratteristiche uniche del batterio e delle sue spore lo hanno reso un soggetto ideale su cui lavorare per aumentarne la virulenza.
Alcuni episodi della storia passata e recente lo hanno visto protagonista nelle mani ora degli USA, ora della Russia, oppure del Giappone o della Gran Bretagna. Persino l'Iraq lo aveva incluso nei suoi armamenti.
Sarebbe interessante approfondire questo aspetto.

Per approfondire

Il video in inglese dell'americana CDC spiega come fare a raccogliere campioni del batterio dell'antrace su superfici lisce in condizioni di totale sicurezza.
Perché non approfondire altri metodi di campionatura per microrganismi altrettanto pericolosi?

Fig. 1 Bacillus anthracis al microscopio elettronico a scansione
Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2555012