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Loretta Sebastiani

Loretta Sebastiani

Xenobiotici e mutagenesi

Nella maggior parte dei siti in Internet e nei libri gli xenobiotici sono definiti come sostanze estranee ad un sistema biologico. Ma cosa vuol dire? molto semplicemente che si tratta di sostanze aliene al comune nutrimento e metabolismo di un organismo.
Ad esempio la tossina botulinica non è certamente una sostanza xenobiotica per il batterio che la produce ma lo è sicuramente per il malcapitato che si inbatte in essa mangiando un fungo sottolio mal preparato o mal conservato.
Quindi gli xenobiotici raggruppano sia molecole naturali quanto prodotti di sintesi nei laboratori.
Il loro elenco è lungo e gli effeti sugli organismi molteplici. Infatti possono essere tossici ma anche genotossici. E i danni al DNA aprono la strada a diverse anomalie: dall'aborto spontaneo all'infertilità, dalle forme di cancro alle malattie genetiche.
Questa è solo una prima pagina sull'argomento che fa parte della mutagenesi ambientale. Tratta delle mutazioni (puntiformi, cromosomiche e genomiche), dei mutageni fisici e chmici e della loro azione diretta o indiretta sul DNA. Si conclude con le fonti di esposizione per l'uomo, comprese quelle professionali.

Una seconda pagina è dedicata ai test di mutagenesi e ai controlli sulle tre matrici ambientali.

Una terza riguarda le svariate possibilità che la cellula stessa ha di riparare i danni al DNA.
Leggete con attenzione la presentazione che segue se volete saperne di più.

Scarica il PDF della presentazione
La DNA ligasi al lavoro sul doppio filamento di DNA
Fig. 1 - Meccanismo di riparazione del DNA

Fig. 1 - Meccanismo di riparazione del DNA
By Tom Ellenberger, Washington University School of Medicine in St. Louis. (Biomedical Beat, Cool Image Gallery) [Public domain], via Wikimedia Commons