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Loretta Sebastiani

Loretta Sebastiani

Cellule staminali

Erano gli anni Ottanta quando si cominciò a parlare di cellule staminali.
Negli anni Novanta ci furono le prime donazioni di embrioni fecondati per gli studi scientifici nella speranza che si potesse trovare la cura contro malattie degenerative che facevano e fanno paura e che stanno diventando sempre più costose per i servizi sanitari.
Nel 2007 sono state create le prime cellule staminali pluripotenti indotte grazie anche a tutti gli studi sulla tecnologia del DNA ricombinante e all'uso di vettori virali.
E oggi qual è lo stato della ricerca? ci sono tante speranze ma anche tanti pericoli e tanti dubbi. E ci sono anche molte discussioni perché l'uso di cellule embrionali implica problemi etici che coinvolgono tutte e confessioni.
Di positivo ci sono i trapianti di cellule staminali ematopoietiche per curare molte malattie del sangue. Ormai sono una realtà consolidata.
La presentazione che segue analizza l'argomento delle cellule staminali soprattutto dal punto di vista della loro collocazione nell'embrione e nell'adulto, dei vantaggi e degli svantaggi nonché delle difficoltà della ricerca.

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Cellule progenitrici di neuroni nel bulbo olfattivo di topo, colorate in verde
Fig. 1 Cellule staminali neurali

Fig. 1 - Cellule staminali neurali
By Oleg Tsupykov - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=44043833