home igiene e patologia sostanze stupefacenti
Loretta Sebastiani

Loretta Sebastiani

Sostanze stupefacenti

Le droghe sono un poblema molto serio nel mondo.
Secondo il rapporto del 2012 dell'OMS 230.000.000 di persone ne hanno fatto uso almeno una volta nel 2010, vale a dire 1 adulto su 20. Inoltre, in media, sono a disposizione per la cura da abuso di alcol e droghe 1,7 letti ogni 100.000 abitanti nelle strutture ospedaliere.
Il folto gruppo di sostanze stupefacenti comprende stimolanti, ipnotico-sedativi, narcotici, allucinogeni ma sicuramente è la cannabis la più uata, in assoluto. Sempre secondo i dati dell'OMS si stima che nel 2013 circa 181 milioni di persone tra 15 e 64 anni ne abbia fatto uso per scopi sicuramente non terapeutici.
Al secondo posto ci sono le amfetamine, seguite dalla cocaina e dagli oppiacei.
Ora il problema è che tutte queste sostanze hanno azione psicotropa, cioè alterano la mente; creano facilmente dipendenza e il loro abuso ha pesanti effetti collaterali. Queste poche righe inquadrano la gravità del problema sanitario a livello mondiale.
Non è facile la prevenzione. Nella maggior parte degli stati le droghe sono illegali e dietro al loro spaccio proliferano organizzazioni criminali pericolose che spesso hanno connivenze con il mondo politico-economico.
Per alcune di queste sostanze stupefacenti poi l'uso è stato sdoganato nella mentalità comune. Soprattutto nei più giovani. O, meglio, se ne conoscono anche gli effetti collaterali ma ci si illude di smettere quando si vuole. Non si ha cognizione della dipendenza e di quanto sia difficile non cadere in questo circuito.
Questo e altro, tra cui la tossicodinamica delle principali molecole, viene affrontato nella presentazione che segue.

Scarica il PDF della presentazione
spinello
Fig. 1 - Lo spinello

Fig. 1 - Lo spinello
Immagine regolarmente acquistata da 123rf.com